QUALE ENERGIA ?
FRA BISOGNI EMERGENTI E SVILUPPO SOSTENIBILE

In un contesto nazionale ed internazionale caratterizzato da una sempre crescente richiesta energetica, che si scontra con l’opposta necessità di ridurre i consumi, il Centro Culturale Paolo VI ha richiesto ai relatori intervenuti una analisi complessa di questa ambivalente situazione.
Tante sono le domande alle quali il cittadino vorrebbe trovare delle risposte: si può migliorare il benessere dei cittadini senza esaurire completamente in poco tempo le risorse energetiche? Quale è la relazione fra richiesta energetica e disponibilità della stessa ?
E’ possibile coniugare benessere personale e qualità ambientale?
Tale domanda, centrale nella nostra discussione, si può formulare anche in questo modo:
c’è una relazione possibile fra sostenibilità ambientale e fabbisogno energetico?
Queste le domande attraverso le quali si è analizzata la problematica.
Molteplici sono le “visioni” economico – politiche attuabili tracciate dagli studiosi e dai relatori intervenuti, che spaziano dall’ottica dell’economia liberista, più attenta a rispondere ai bisogni dei cittadini e a ricercare altre forme di energia (es: il nucleare), alla visione ecosostenibile che prevede un connubio fra l’incentivo delle energie alternative e di azioni politiche volte alla limitazione di un eccessivo spreco energetico.
Il Centro Culturale Paolo VI, attraverso tale iniziativa, ha cercato di esprimere una voce multiforme, allo scopo di presentare la complessità del problema e la pluralità delle “visioni”, escludendo soluzioni semplicistiche e parziali.