PROGRAMMA 2001-2002
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2001


Ottobre 2001
Dall’08 al 12/10

Settimana Biblica (in collaborazione con l’Ufficio Catechistico Diocesano e l’Azione Cattolica Diocesana)

Novembre 2001
9 o 16/11

In collaborazione con l’Ufficio Diocesano per il Progetto Culturale si vuole organizzare un significativo momento di presentazione alla Chiesa Riminese degli Orientamenti Pastorali C.E.I. per il primo decennio del 2000. Tale momento sarà propedeutico all’Assemblea Diocesana che si celebrerà nel 2002. Vista la rilevanza dell’evento, abbiamo pensato al
Prof. Zaninelli come uno dei relatori chiamato ad approfondire ed illustrare il valore e la portata della dimensione socio culturale nell’ambito degli orientamenti.

Dicembre 2001
14 dicembre
L
’incanto della Bellezza.
Questo tipo di incontro nasce, come i precedenti, dal desiderio di coniugare o, quanto meno, di promuovere un dialogo tra la visione del Bello percepito entro un'ottica di fede con le manifestazioni concrete in cui il Bello vive nell'espressione artistica.
Delle numerose ipotesi (alcune delle quali probabilmente saranno destinate a restare bei sogni…) tre in particolar modo vogliamo proporre come materia di riflessione.

  • Ci pare che la città di Rimini, 'madre' di uno dei registi più acclamati del XX secolo, non abbia esplorato a sufficienza il mondo filmico felliniano.E' nata così l'idea di dar vita ad un momento di lettura critica di questo artista e dei suoi prodotti nell'ottica di un 'senso religioso' dell'immaginario di Federico Fellini, cui già decenni fa alcuni critici dedicarono riflessioni in tal senso. E' il caso del teologo e critico cinematografico Fantuzzi al fianco del quale immaginiamo un regista , Pupi Avati, che commenti alcuni "passi" dell'opera omnia, e un attore, Roberto Benigni, che con Fellini girò "La voce della luna" un film indubbiamente percorso da afflati 'religiosi' e da tensioni verso il trascendente.


  • L'altra via che ci piacerebbe percorrere è quella di un dialogo a due voci - sulla scia della bellissima serata che vide come protagonisti Liliana Cosi e padre Marchesi - tra un noto fotografo e un monaco eremita. Lo scopo è quello di dar voce ad un artista che per mestiere e vocazione cerca e riesce a fissare nell'immagine il Bello che è dentro, oltre ciò che appare, che non è detto sia necessariamente e oggettivamente bello; dall'altro lato del tavolo vediamo un monaco, un uomo che coltiva il Bello interiore ben lontano da ogni indugio esteriore.Avremmo pensato a Oliviero Toscani, noto a tutti per le sue immagini anche discusse, il quale ha di recente pubblicato per le edizioni Paoline un libro "Preghiera" in cui sono accostate preghiere e immagini, e all'Abate di Camaldoli.


  • Il terzo momento di riflessione parte dall'osservare nelle nostre città la perdita di una progettazione dello spazio per l'uomo e per una reale e qualitativamente alta vivibilità. Non pensiamo solo alle implicazioni ecologiche, ma a dimensioni spirituali che vengono sempre più negate se non addirittura mortificate da mancanza di verde, di aria, di silenzio, di…spazi appunto.Così è nata l'idea di un incontro in cui porre l'accento sul senso vitale dello spazio nella vita dell'uomo dando la parola a chi per mestiere 'pensa' spazi sempre più funzionali ma a volte disumanizzanti - l'architetto -, a chi specula sul senso filosofico dello spazio - il filosofo - e a chi vive in spazi molto diversi da quelli comuni, privi di infrastrutture pervasive, magari in spazi assoluti come i deserti e i boschi - il monaco -. Tre modi, insomma, di intendere lo spazio per andare alle radici dell'uomo e per ripensare uno spazio civile autenticamente umano al di là di sterili utopie.


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2002

Febbraio 2002
Il gruppo si è interrogato sull’esigenza di una riflessione più matura sul rapporto tra le nuove tecnologie ed il futuro che ci attende. Sappiamo che futuro ed evoluzione tecnologica ci vengono presentati come un binomio indivisibile e necessario. La pervasività e la presenza delle nuove tecnologia nella vita delle società avanzate investe tutti i campi, ed è in grado, secondo autorevoli pensatori contemporanei, di modificare radicalmente la percezione di se ed il vissuto più intimo dell’uomo, sino a spegnerne addirittura la nostalgia di Dio. Dilaga l’impressione di essere spettatori di un processo grandioso e affascinante, già determinato nelle sue linee di sviluppo, chiuso al libero agire ed alle scelte dell’uomo. In questo quadro la rivoluzione informatica rappresenta un esempio emblematico del paradigma tecnologico, e un suo approfondimento si è ritenuto utile per affrontare un tema culturale così stimolante. L’idea è di un percorso articolato in due incontri (uno di inquadramento filosofico-teologico; uno legato alla ricaduta in campo politico-amministrativo). Questi gli appuntamenti:

18/02

1. L’UOMO NELLA RETE: PERSONA E COMUNITA’ NELL’ETA’ DELLA RIVOLUZIONE DIGITALE E DELLA REALTA’ VIRTUALE (Carlo Massarini, giornalista RAI e conduttore di Mediamente; Paolo Ferri, Università Cattolica o Padre Giandomenico Mucci SJ,di Civiltà Cattolica)


25/02

2. LA CITTA’ INFORMATICA: GUIDARE L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER METTERLA A SERVIZIO DELL’UOMO E DEL SUO AMBIENTE

(Amministratore Locale + Esperto della Cattolica)


Aprile 2002
Settimana tra il 15 e il 19/04

Incontro con il
Prof. Quadrio Curzio per un bilancio sui primi quattro mesi di introduzione dell’Euro.

Maggio 2002
17/05

L’identità della persona nelle varie età della vita (in collaborazione con l’Istituto Maccolini).