comunicato stampa

IL LAVORO CHE CAMBIA:
nuovi orizzonti nella flessibilità


DATI TECNICI:

8 NOVEMBRE 2002 Sala del Giudizio dei Musei della Città
Conferenza in collaborazione con le ACLI : “il lavoro che cambia: nuovi orizzonti nella flessibilità” – T.Treu – M.Livia – D.Donati

La conferenza rappresenta la naturale prosecuzione del tema iniziato con le 3 giornate di studio confluite con il Convegno Sul Lavoro svolto nell’aprile 1997.
Infatti il mondo del lavoro sta conoscendo trasformazioni di portata epocale, con cambiamenti che sgretolano antiche consuetudini ed introducono nuove modalità di produzione, organizzazione ed utilizzo delle “risorse umane”.
Flessibilità è il termine che sintetizza quell’attitudine al movimento, alla velocità e alla diversificazione, che caratterizzano il modo in cui sta cambiando il mondo del lavoro.
Questo termine è anche quello in cui si concentrano con maggiore forza le ambivalenze e le contraddizioni insite nella trasformazione in atto: da un lato si offre l’opportunità di una maggiore capacità di scelta, di una più ampia distribuzione del lavoro, di un’esaltazione della creatività ed autonomia del lavoratore, di una migliore possibilità di conciliare l’attività professionale con le esigenze di crescita personale e vita familiare; dall’altro si profila il grave rischio di una precarietà ed un’indeterminatezza che pregiudicano un controllo adeguato sul proprio futuro ed adombrano l’erosione sostanziale di diritti consolidati, generando i presupposti per forme nuove di sfruttamento, di ingiustizia e di impoverimento dello spessore umano delle nostre società.

Per consentire una riflessione e un confronto in cui i vari protagonisti ( imprenditori, lavoratori, mondo accademico e politico) presentino le rispettive posizioni, per trovare soluzioni politiche, imprenditoriali, sociali e culturali, che sappiano governare con equità ed efficacia la trasformazione in atto, potenziandone i benefici e riducendo al minimo i costi individuali e sociali, sono intervenuti: