Schermata 2019-09-16 alle 19.41.31


NonAverPauraFuturo delle città, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi a confronto con l’economista Zamagni

Altarimini.it
È l’economista Stefano Zamagni ad aprire il ciclo di incontri “Non aver paura di tirare un calcio di rigore”, organizzati per discutere sul futuro delle città, in particolare di Rimini, nei settori e sugli aspetti che più incidono sulle vite di tutti nell'epoca del Covid. A confrontarsi pubblicamente in piazza Francesca da Rimini sarà il sindaco Andrea Gnassi e i due si interrogheranno stimolando i presenti sulla Rimini che verrà in un dialogo sulla città e la comunità. A cuore aperto. Con il coraggio, l’altruismo e la fantasia del Nino di Francesco De Gregori, che con il suo “Non aver paura di tirare un calcio di rigore” dà appunto il nome all’iniziativa che si aprirà domani martedì 8 settembre alle 20.45 e vuole essere uno spazio di dialogo, confronto, partecipazione ed elaborazione di idee sul futuro.
“Nell’anno che con la pandemia da Coronavirus ha sconvolto più dei precedenti 70 la vita delle persone, determinando un radicale switch nei comportamenti e nelle abitudini individuali e collettivi, serve ancora di più pensare al senso del domani e riflettere sulle ragioni dell’essere comunità” spiegano i responsabili del Centro Culturale Paolo VI che promuovono questi momenti di riflessione con l’obiettivo di mettere a disposizione del dibattito pubblico esperienze innovative, elaborazioni avanzate su visioni di città in cui in cima alla scala c’è una forte presa di coscienza rispetto al valore della responsabilità e del contributo individuale nell’ambito dell’affermazione del ‘bene comune’.
Questo spazio di dialogo e di confronto diviene ancora più necessario a pochi mesi dal rinnovo del governo della città. Prima di ogni competizione, prima di ogni divisione, prima di ogni proposta amministrativa, va posta la domanda: quale futuro per Rimini, città italiana tra le città italiane? ‘Non aver paura di tirare un calcio di rigore’ vuole porre la domanda e aprire le sue porte all’inclusione propositiva. Senza paura, chiamando coraggio il senso sempre più stringente di un’assunzione di responsabilità umana, civica e dunque etimologicamente politica. Da qui la scelta dei protagonisti di questo incontro d’apertura: il primo cittadino alla guida di Rimini da una decina d’anni e una figura quale Stefano Zamagni. Welfare di comunità, circolarità, un piano strategico della società riminese, dei suoi bisogni, delle sue speranze, delle sue azioni solidali sulla base di una nuova fotografia post Covid 19 i principali argomenti sul piatto di una serata che in caso di maltempo troverà riparo nella bellissima cornice del cinema Fulgor.