![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() |
![]() |
10 febbraio 2022 h 21.00
incontro online con testimonianza di
- don Alà Musharbash, che viene dalla Giordania e lavora al Patriarcato di Gerusalemme
- don George Fricke, che viene dal teatro di guerra siriano.
22 febbraio 2022 h 21.00
incontro online
Davide Bagnaresi: Federico Fellini, biografia dell'infanzia
25 marzo 2022 h 21.00
QUALENERGIA
incontro online sulle
problematiche energiche e la transizione ecologica
Dr Marco Affronte
prof Stefano Lilla
11 aprile 2022 h 20.30
incontro online in vista della Santa Pasqua
14 luglio 2022
Una donna nuova tra fede e cultura
ARMIDA BARELLI
02 ottobre 2022 h 09:30
Assemblea dei Soci
presso Seminario Vescovile di Rimini
CENTRO CULTURALE PAOLO VI - RIMINI
via Guglielmo Oberdan,26/A - 47921 Rimini
e-mail: cculturalepaolosesto@gmail.com
www.paolosestorimini.org
IBAN IT23E0623024293000030111644
COD FISC 91048080401
Il Centro Culturale Paolo VI nasce nel 1996 da un gruppo di cattolici riminesi di diversa età ed estrazione sulla scia dell’intuizione scaturita al Convegno Ecclesiale di Palermo di rilanciare una presenza significativa dei cristiani nel mondo dell’animazione culturale, in vista di un servizio alla società civile e alla comunità diocesana, specialmente ai giovani che muovono i primi passi nel mondo del lavoro e dell’impegno professionale e sociale.
In questi anni, avvalendosi della metodologia degli Operatori culturali dell’Università Cattolica di Milano, cui è legato sin dalla sua fondazione, il Centro si è occupato di argomenti che toccano nel vivo le persone (formazione al lavoro, riforme istituzionali, bioetica, immigrazione, educazione, fede e bellezza...) con l’intento di parlare a tutti e con tutti, nello sforzo costante di fare incontrare la contemporaneità con le ricchezze che promanano dalla fede e per testimoniare che “le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo” (Gaudium et Spes, n°1).
Nelle intenzioni, quindi, il desiderio di vivere quella che papa Paolo VI definiva “totale amicizia” con “tutto l’umano”, cioè una partecipazione dal di dentro ai drammi e alle domande del nostro tempo, nell’umile e gioiosa consapevolezza che anche il nostro tempo è, nonostante le apparenze, abitato dal Signore.
____________
visitatore n°
Tracked by Histats.com
____________